Il Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) mette in relazione un gruppo di acquirenti che scelgono di acquistare prodotti di qualità, biologici e/o a km con i produttori della zona Orientale del Parco aderenti alla Rete CalanchiAmo, includendo nelle varie attività previste persone a occupabilità complessa.

L’attività si svolge la mattina del giovedì. Coinvolge un gruppo di 5 giovani non ancora occupati che frequentano il progetto PASS gestito dalla cooperativa sociale CSAPSA presso l’agriturismo Dulcamara.  Il progetto interessa circa 30 nuclei familiari che a settimane alterne ordinano frutta, verdura e altri prodotti. Sostanzialmente il gruppo è in grado attualmente di gestire 15/20 ordinativi a settimana.

L’attività è così organizzata :

  • ogni lunedì le aziende agricole coinvolte (attualmente le aziende agricole coinvolte sono Dulcamara, La Badessa, La Ronza, Tomisa) inviano le loro proposte alla coordinatrice CSAPSA che divulga alla rete delle famiglie interessate
  • i ragazzi redigono la lista degli ordini raccolti che viene rimandata alle aziende
  • il giovedì mattina il gruppo ritira i prodotti e presso Dulcamara assembla e confeziona le cassette
  • segue la consegna che si realizza in 3 punti diversi nel tragitto di rientro tra Dulcamara e Parco dei Cedri. Precisamente via Palazzetti e via Torino a San Lazzaro di Savena, via Lidice a Bologna.

I prodotti proposti oltre a frutta e verdura biologica o a km 0 sono: vino biologico, confetture, prodotti da forno.

Il progetto sta avendo molto gradimento per la doppia valenza ecologica da un lato e sociale dall’altro. È fondamentale il coinvolgimento di persone che devono ancora maturare competenze lavorative e che riescono in questo modo ad essere impegnate in una attività utile e gratificante che consente l’apprendimento di moltissime competenze dalla letto-scrittura, all’uso del denaro, all’organizzazione spazio-temporale, ma soprattutto offre preziose occasioni di scambio e socializzazione. Quest’ultimo aspetto è quello in cui crediamo maggiormente perché non solo è una preziosa palestra per i giovani ancora lontani da un approdo vero e proprio al mondo del lavoro, ma è una occasione per portare avanti in modo concreto il concetto di inclusione e condivisione di un progetto comune a diverse realtà.